Chi mi consiglia un libro?

dal 2010 al fianco dei lettori…

Libri

Un giorno questo dolore ti sarà utile di Peter Cameron

Peter Cameron costruisce un romanzo delicato e profondo, incentrato sull’adolescenza inquieta e sull’identità. James, il protagonista, è un diciottenne brillante e solitario che rifiuta le convenzioni sociali. Con ironia malinconica e uno stile sobrio, Cameron esplora il dolore come strumento di crescita. Ambientato in una New York contemporanea, il libro è una riflessione sull’inadeguatezza, la famiglia e la ricerca di sé, capace di toccare corde universali con grazia e autenticità.

James ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola, lavoricchia nella galleria d’arte della madre, dove non entra mai nessuno: sarebbe arduo, d’altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell’artista giapponese che vuole restare Senza Nome. Per ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un’alternativa all’università («Ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono granché»), James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace le sue attività preferite – la lettura e la solitudine –, ma per sua fortuna gli incauti agenti immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di provincia. Finché un giorno James entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria che ne è un utente compulsivo, un appuntamento al buio… I puntini di sospensione sono un espediente abusato, ma in questo caso procedere oltre farebbe torto a uno dei pochi scrittori sulla scena che, come sa bene chi ha amato Quella sera dorata, chiedono solo di essere letti. Anticipare le avventure e i pensieri di James rischierebbe di mettere in ombra la singolare grazia che pervade questo libro, e da cui ci si lascia avvolgere molto prima di riconoscere, nella sua ironia inquieta e malinconica, qualcosa che pochi sanno raccontare: l’aria del tempo.